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Come sono fatti i capelli

La storia ci racconta che da sempre i capelli hanno avuto un significato e un valore importante, già 2.000 anni fa nell’antico Egitto, si reputava la capigliatura grande fonte di seduzione.

Oggi, sia l’uomo che la donna attribuiscono grande importanza alla cura e styling del capello, in alcune epoche è servito per distinguersi socialmente, come le parrucche nobiliari del ‘700, i capelli lunghi ribelli negli anni ’70, le creste punk o i capelli multi color dei giorni nostri.

I capelli nella medicina cinese sono collegati all’energia dei reni, che a sua volta è collegata all’elemento acqua. Quando si ha l’energia dei Reni scarica (stress, troppo lavoro, tensioni di vario tipo, malattie, paure), solitamente oltre a sentirci più stanchi, perdiamo più capelli.

Infatti i capelli sono strettamente collegati al sistema nervoso e sono costituiti principalmente da proteine come la cheratina (65-95%) e la melanina (che conferisce il colore ai capelli), acqua, lipidi, oligoelementi(silicio), pigmenti.

I Sali minerali utili per i capelli

Importantissimi per la vita e la salute del capello sono il ferro, lo zinco, il magnesio e il rame, che possono essere assunti anche come oliogoelementi nei periodi di stress o eccessiva perdita di capelli.

Il ciclo del capello 

I capelli crescono circa 1-2 cm al mese e un ciclo di crescita dura in media dai 2 ai 6 anni. Alla fine del ciclo di crescita il capello cade e viene sostituito da un capello nuovo. Il ciclo del capello è costituito da tre fasi chiamate:

  • ANAGEN – capelli sono in crescita ed è la fase più lunga (2-6 anni
  • CATAGEN  – il capello smette di crescere, dura circa 2-3 settimane
  • TELOGEN – il capello è in una fase di riposo, attaccato al follicolo solo da deboli legami intracellulari, è in questa fase che il capello cadrà. Questa fase dura circa 3 mesi, dopo i quali il follicolo riprenderà la fase anagen e nascerà un nuovo capello 

Capelli bianchi

Il colore dei capelli è dato dalla MELANINA, che è una proteina colorata: ne esistono di due tipi: L’EUMELANINA, scura (capelli neri); e la FEOMELANINA, chiara (capelli rossi o biondi). 

Il capello, con il passare degli anni tende a diventare di colore bianco, è un fenomeno naturale causato dalla totale perdita dello scambio enzimatico tra la TIROSINA e i MELANOCITI di un’unità pilare. Solitamente i capelli bianchi cominciano tra i 30 e i 40 anni, ma può verificarsi un invecchiamento precoce del capello a causa di problemi metabolici, ossidativi, nutritivi e psicologici.

In India, dove la medicina ayurvedica lavora molto sulla prevenzione, si utilizzano miscele di erbe ricche di antiossidanti e sali minerali che aiutano a ringiovanire pelle e capelli e a ritardare la comparsa dei capelli bianchi, in alcuni casi è documentata anche un’inversione del processo, i nuovi capelli nascono nuovamente colorati.

Come avere sempre capelli belli

Per mantenere belli e sani i capelli è importante evitare di stressarli troppo con stimoli meccanici, come spazzole non adatte strappa capelli o elastici stretti; stimoli termici come piastre, ferro arriccia capelli e chimici come decolorazioni, permanenti, tinture aggressive. E’ importante pulire il cuoio capelluto con detergenti delicati, derivanti da cocco, grano, patata, zucchero, che lavano senza togliere il film idrolipidico, che protegge tutto il capello. Durante lo shampoo è bene massaggiare a lungo il cuoio capelluto sia per ossigenarlo, sia per rimuovere in modo accurato polvere, smog, sebo, sudore e forfora. Anche il risciacquo è fondamentale, per eliminare ogni impurità e residuo e lasciare i capelli puliti e luminosi.

Le nonne raccomandavano sempre di fare l’ultimo risciacquo con acqua e aceto o succo di limone, perché i capelli diventavano più lucidi e questo è vero, in quanto sia l’aceto, che il limone sono acidi e aiutano il capello a richiudere le cuticole, rendendolo liscio e lucente.

Oggi un buon balsamo a pH acido, magari con burro di Karitè, olio di semi di lino, olio di argan o olio di cocco, che sono nutrienti e lucidanti, posso sostituire questo home remedy, apportando anche maggiore morbidezza e protezione al capello.

15 passi per avere sempre capelli belli

Ecco i miei 15 consigli speciali per avere capelli belli e sani! 

  1. Massaggiare tutti i giorni il cuoio capelluto, possibilmente con una lozione anticaduta o una goccia di olio essenziale di rosmarino, se perdiamo i capelli; 
    limone se sono grassi; 
    tea tree se c’è forfora o prurito;
    ylang-ylang se sono secchi. 
    Anche durante il lavaggio è bene massaggiare il cuoio capelluto lentamente e a lungo, per fare penetrare bene i principi attivi dello shampoo, per eliminare le tossine del cuoio capelluto e per stimolarne la circolazione.
  2. Risciacquare bene i capelli con acqua fredda, per chiudere le cuticole e rendere più brillanti i capelli
  3. Evitare l’eccessiva esposizione solare e proteggere i capelli dalle radiazioni UV, è bene usare cappelli, bandane, spray per capelli specifici e oli protettivi anti UV. Importante anche proteggere i capelli dall’inquinamento con spray specifici protettivi da dare prima dell’asciugatura, sui capelli umidi.
  4. Avere un’alimentazione corretta ed equilibrata ricca di semi oleosi come sesamo, zucca, girasole; frutta secca come mandorle, noci; cereali come miglio e avena; frutta, verdura, radici, ricchi di sali minerali come il ferro e altri alimenti ricchi di proteine come i legumi. E’ opportuno bere 1,5-2 litri di acqua al giorno e assumere degli integratori specifici una o due volte l’anno durante il cambio stagione.
  5. Spuntare regolarmente i capelli per eliminare doppie punte e parti rovinate
  6. Fare impacchi con oli nutrienti pre shampoo come jojoba(seboriequilibrante, idratante, ristrutturante), 
    avocado nutriente, 
    cocco lucidante, anticresco, 
    macadamia nutriente, elasticizzante, 
    zucca utile per la caduta dei capelli, 
    canapa ricco di omega 3 per evitare la rottura del capello
  7. Evitare di usare spesso piastre, ferro, phon troppo caldo che seccano il capello e lo stressano. E’ importante usare dei prodotti specifici prima di usare questi strumenti. Evitare anche di usare ferro o piastre sui capelli umidi.
  8. Non fare troppi trattamenti aggressivi ai capelli come tinture, permanenti, decolorazioni
  9. Cambiare spazzole e pettini in base all’utilizzo. Da bagnati, è bene districare i capelli con un pettine a denti larghi in plastica o legno (antistatico). Da asciutti, è meglio scegliere una spazzola in legno e gomma. E’ importante lavare una volta a settimana le spazzole e pettini per evitare che rimangano sebo, forfora e impurità.
  10. E’meglio spazzolare i capelli prima di fare lo shampoo per districarli senza stress, da bagnati sono più delicati, è ottimo usare un pettine a denti larghi possibilmente di legno.
  11. Attenzione alle acconciature troppo strette, che possono creare tensione al cuoio capelluto (avete mai provato dolore al cuoio capelluto?) e col tempo creare zone di alopecia, attenzione anche alle forcine di metallo, elastici, fermagli che possono danneggiare i capelli.
  12. Dopo aver lavato i capelli, è bene tamponare i capelli con l’asciugamano e non strofinare i capelli per evitare l’effetto crespo, ottimo il turbante in microfibra
  13. Usare la lacca o altri spray fissanti solo dopo il curling (arricciare i capelli) o la stiratura
  14. Evitare di cotonare spesso i capelli, il movimento dalle punte alle radici tende a spezzare i capelli.
  15. Le doppie punte non si richiudono, vanno eliminate con il taglio ed è importante la prevenzione, nutrendo il capello ogni volta che viene lavato, prima di asciugarlo, con sieri, oli o gel specifici ristrutturanti.

E voi quanti ne mettete in pratica? Vi sono stati utili? Aspetto i vostri commenti e le vostre domande! 

La perdita dei capelli

La caduta dei capelli è normale fino a 100 capelli al giorno per le chiome più folte. Tipicamente la primavera e l’autunno sono i due periodi dove si ha una maggiore caduta dei capelli, ma anche in seguito a forti stress, dimagrimenti rapidi, squilibri ormonali si può avere un effluvio eccessivo.

Se la caduta dei capelli si protrae nel tempo, fino a cominciare a vedere un diradamento dei capelli, è meglio correre ai ripari, anche con una visita specifica da un tricologo. Consigliati anche esami del sangue completi con un occhio particolare al ferro (emocromo completo) e alla tiroide.

Sfatiamo un mito

Tagliare i capelli non li rinforza, non ha nessuna influenza sulla loro caduta o ricrescita. Il taglio permette di eliminare la parte danneggiata dei capelli, doppie punte, capelli sfibrati, può alleggerire la capigliatura dando più volume a colpo d’occhio, ma non influisce né positivamente né negativamente sul bulbo. I capelli più corti sono più gestibili, anche come pulizia del cuoio capelluto e come minor tempo di fonatura, permettendo di stressare meno il capello.

Il lavaggio

Lavare i capelli più volte alla settimana non influisce sulla caduta dei capelli. I capelli che ritroviamo nel lavandino, doccia e spazzola dopo lo shampoo, sono i capelli già nella fase telogen, quindi in caduta libera!

Lavare i capelli permette invece di pulire bene il cuoio capelluto portando non solo maggiore ossigenazione, grazie al massaggio, ma anche di liberare i follicoli da sebo e impurità, permettendo loro una migliore nutrizione.

La forfora, per esempio, può essere causa di caduta dei capelli, lavare più spesso la testa permette di mantenere il cuoio capelluto più pulito, inoltre è bene utilizzare dei trattamenti antiforfora specifici, più attivi proprio dopo il lavaggio.

Caduta e prurito, sono collegati?

La forfora e il sebo in eccesso possono causare prurito sul cuoio capelluto, disagio che può portare anche a graffi ed escoriazioni, se ci mettiamo a grattare insistentemente la testa.

Il prurito può essere causato da uno squilibrio di pH (tinture, permanenti, prodotti sbagliati e aggressivi per i capelli e il cuoio capelluto), da allergie ad alimenti o a prodotti chimici, dall’inquinamento atmosferico, polveri, ma anche da un lievito (fungo) che vive sul nostro cuoio capelluto e si chiama Malassezia (Pityrosporum ovale).

La Malassezia può portare non solo a problemi di forfora, ma anche dermatite seborroica e follicoliti. Si ciba degli acidi grassi del sebo della nostra cute e in alcuni casi si riproduce oltre misura, causandoci danni, per esempio nei cambi climatici, quando c’è molto umido (autunno), durante i cambi ormonali come pubertà/adolescenza, ma anche a causa di predisposizioni personali, per esempio in persone che producono molto sebo.

In questo caso è bene utilizzare prodotti a base di oli essenziali come Tea Tree, Lavanda, Limone, Rosmarino che hanno proprietà dermopurificanti e sono indicate per contrastare la forfora, così come lo Zinco piritione, ottimo antimicotico e antibatterico utilizzato solitamente negli shampoo.

Anche l’olio di Ribes nero è indicato per contrastare il prurito, utilissimo prima dello shampoo, da massaggiare sul cuoio capelluto e da tenere in posa almeno 15-20 minuti.

Anche lo stress può causare prurito e perdita di capelli, in questo caso oltre a lavorare sui capelli è importante lavorare sul rilassamento, sia con l’aromaterapia che con lo yoga o altre discipline olistiche.

Un cuoio capelluto sporco, con un eccesso di sebo e forfora sicuramente inciderà anche sulla caduta dei capelli, in quanto soffocano il bulbo e diminuiscono l’assorbimento dei nutrienti importanti per la salute del capello. Meglio lavarsi i capelli appena si avverte la sensazione di prurito al cuoio capelluto, in modo da avere il bulbo libero di ossigenarsi. Non fa male lavarsi spesso i capelli, dipende dal prodotto che si usa e da come si asciugano i capelli.

La predisposizione genetica

La predisposizione alla calvizie ha una componente ereditaria, soprattutto per quanto riguarda i maschi. Però non esiste la certezza che il discendente di una famiglia di calvi debba per forza esserlo, potrebbe non avere nemmeno il diradamento, così come una persona che discenda da una famiglia di “cappelloni”.

È bene però, che una persona che discende da una famiglia di calvi, si tenga monitorato, facendo prevenzione, alimentandosi correttamente, facendo eventuali controlli appena il diradamento appare.

La calvizie, tipica maschile, non è causata dal testosterone direttamente, ma da un enzima (la 5-alfa reduttasi) che è responsabile della conversione del testosterone in DHT, un altro ormone. La perdita di capelli è quindi generata da un’eccessiva e alterata produzione di DHT da parte della 5-alfa reduttasi che si traduce nell’ALOPECIA ANDROGENETICA.

Fumo e alcool nemici dei capelli

Studi recenti hanno dimostrato che il fumo aumenta il rischio di caduta dei capelli e calvizie.

Anche l’alcool, soprattutto se abusato, è una concausa dell’indebolimento dei capelli e della loro caduta prematura. Questo perché l’alcool crea danni al fegato, che a sua volta è interessato nel metabolismo degli amminoacidi che formano la cheratina.

Cosmetici attivi e biologici, prevenzione, vita più sana, con alimentazione corretta ricca di antiossidanti, senza fumo e con uso moderato di alcool, contribuiscono a prevenire e a rallentare la caduta dei capelli.

La fitoterapia e la fitocosmesi per avere capelli sani

Per avere capelli belli e sani è importante curare l’alimentazione.
Anche le piante officinali possono aiutarci a prevenire la caduta dei capelli sia assumendole per bocca, sia per uso cosmetico. Scopriamo insieme i migliori rimedi della natura.

La fitoterapia per la caduta dei capelli

Ci sono piante utili da assumere in tisane, compresse, polveri, tinture madri, ricche di sali minerali utilissimi per rinforzare i capelli e portare loro nutrimento.

L’Ortica è ricca di vitamine, ferro e altri sali minerali, acido folico, clorofilla, flavonoidi e altre sostanze benefiche per ristrutturare i capelli dall’interno, quindi nutrendoli, ossigenando il cuoio capelluto e migliorando la nostra energia. In tintura madre sono consigliate 30 gocce 3 volte al giorno in acqua. Ottimo anche l’infuso da bere durante la giornata, 2-3 tazze.

L’Equiseto è una pianta preistorica, ricchissima di silice organica biodisponibile e altri sali minerali che aiutano la crescita e la ricrescita del capello, rinforzando anche ossa e unghie.

Altre erbe utili sono l’Alfa alfa, la Bardana e il Tè verde, che aiutano a rinforzare i capelli, mentre la Serenoa repens è indicata soprattutto per l’alopecia androgenica.

Fitocosmesi per la caduta dei capelli

Tra le varie piante utili per contrastare la caduta dei capelli troviamo l’Ortica e l’Equiseto, ricchi di sali minerali, in particolare di silicio organico molto assibilabile. Si possono fare dei decotti da frizionare sul cuoio capelluto oppure da utilizzare in TM (tintura madre) come lozioni.

Anche la Tussilago farfara è indicata per la caduta dei capelli, in quanto stimola la circolazione sanguigna, diminuisce la forfora e l’eccesso di sebo.

L’olio essenziale di Rosmarino è stimolante della crescita del capello, energizzando il follicolo e limitando la caduta.

La Betulla e la Bardana hanno proprietà dermopurificanti e rinforzanti, utili anche in miscela con Equiseto e Salvia ricca di fitoestrogeni, per migliorare la circolazione sanguigna del cuoio capelluto.

Un’altra pianta dalle proprietà ristrutturanti e sostenenti la crescita del capello è il Capelvenere, una felce ricca di mucillagini e tannini che proteggono i capelli e li rendono più forti.

L’olio di semi di Zucca ha eccellenti proprietà anti caduta, rinforza il bulbo, utilizzato tutti i giorni aumenta la ricrescita dei capelli del 40% in 6 mesi ( Fonte PubMed ).
Anche l’olio dei semi di Uva (olio di vinaccioli) è molto utile per la cura e la bellezza dei capelli, aiutando a prevenirne la caduta.

La ricetta cosmetica fai da te

  • Olio nutriente anti caduta pre shampoo:
  • olio di vinaccioli 50 ml
  • olio di zucca 50 ml
  • olio essenziale di rosmarino 5 gocce
  • olio essenziale di limone 5 gocce
  • olio essenziale di salvia officinalis 5 gocce
  • olio essenziale di menta piperita 3 gocce

Massaggiare bene sul cuoio capelluto asciutto e lasciare in posa almeno 20 minuti, se possibile anche tutta la notte e poi utilizzare uno shampoo specifico anti caduta.

Proteggiamo i capelli dai raggi UV in inverno e in estate

E’ ormai scientificamente provato che i raggi UV determinano cambiamenti chimici al fusto dei capelli. L’esposizione prolungata ai RAGGI ULTRAVIOLETTI , sia naturali che “artificiali”, come nel caso delle lampade UV, provocano fotoossidazione al capello, causando perdita di proteine dalla cuticola e una minore resistenza del capello alla trazione, provocando quindi rottura del capello stesso. Inoltre diminuisce l’efficacia e tenuta della messa in piega, tintura, permanente e aumentano i danni dei trattamenti chimici. Il capello diventa sempre più secco, fragile, opaco e tende a sbiadirsi. E’ anche possibile vedere dei piccolissimi punti bianchi lungo il fusto che corrispondono a piccole zone di frattura.

Solitamente un’esposizione prolungata ed eccessiva alla luce del sole o delle lampade provoca anche un aumento dell’effluvio nella fase di telogen. 

Il danno può manifestarsi a qualsiasi età, il capello possiede un pigmento che si trova all’interno del fusto ed è un mezzo di protezione che controlla l’effetto negativo dei raggi solari. Ecco perché maggiore è la concentrazione della melanina contenuta nella parte interna del capello, minore è il danno. La cuticola (parte più esterna) non contiene melanina ed è per questo che subisce i danni più importanti.

Questo implica l’importanza di proteggere i capelli, soprattutto d’estate, ma anche se si fanno lampade durante l’inverno o si fanno vacanze in posti esotici, dove l’irraggiamento solare è importante. Inoltre, contrariamente a ciò che si può pensare, siamo esposti ai raggi UV tanto durante la stagione estiva quanto in quella invernale (International Hair Research Foundation).

Ecco alcuni semplici consigli da seguire per avere capelli sani e belli:

  1. D’estate o comunque al sole, è bene utilizzare un cappello di paglia o cotone che garantiscono circa il 60% di protezione dai raggi UV
  2. Utilizzare oli specifici per capelli che lo proteggono e nutrono, come olio di Cocco, olio di Argan, olio di Sesamo, che hanno un fattore di protezione naturale tra 4 e 6.
  3. Si possono usare anche appositi spray protettivi che garantiscono la protezione dai raggi UVA e UVB, per esempio a base di Melanina vegetale.
  4. Assumere degli integratori ricchi di antiossidanti a base di beta-carotenevitamina C, E, oligoelementi come il selenio, magnesio, potassio, acido ialuronico.

La ricetta naturale

Ecco una ricetta naturale per un olio restitutivo da utilizzare in spiaggia o a casa prima dello shampoo, per nutrire e proteggere i capelli, rendendoli morbidi e setosi. Da tenere in posa il più possibile, almeno 30 minuti per un ottimo risultato!

  • Olio di argan 50 ml
  • Olio di sesamo 50 ml
  • Olio di avocado 50 ml
  • Olio di jojoba 50 ml
  • Palmarosa olio essenziale 5 gocce
  • Ylang-ylang olio essenziale 5 gocce
  • Lavanda olio essenziale 5 gocce

Miscelare gli oli e gli oli essenziali in modo omogeneo e distribuire sulla chioma, non dimenticando di massaggiare anche il cuoio capelluto.

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